Finali EVO 2022: cosa (non) abbiamo visto
Questa notte sono terminate le finali dell'EVO Championship Series 2022, il più prestiogioso evento picchiaduro esistente. Le aspettative in casa Tekken (sia dal lato della competizione sia dal lato degli annunci) erano a dir poco alle stelle, come testimonia l'incredibile quantità di spettatori collegati su Twitch.
Andiamo quindi con ordine, partendo dalle finali del torneo.
Knee (Feng) si assicura il lato winner della Grand Final sconfiggendo KHAN (Geese) e costringendo quest'ultimo ad un derby pakistano con Arslan Ash nella Loser Final. Una prima ipoteca sulla vittoria finale costruita tramite una serie di match incredibilmente difensivi basati su poking e gestione del tempo per contenere la furia del Geese di KHAN.
Nella Loser Final, contrariamente a quanto pronosticato dalla maggior parte del pubblico, è Arslan Ash (Zafina) a soccombere di fronte al connazionale. KHAN, senza troppe difficoltà, torna quindi ad affrontare Knee in Grand Final.
Al primo set il pakistano è decisamente agguerrito, determinato a resettare lo svantaggio del lato loser, e porta a casa il primo punto.
Nei match seguenti però il registro cambia completamente con Knee che completa il proverbiale download dell'avversario il quale, pur avvantaggiato dalle incredibili chance di comeback offerte dal personaggio, non riesce più a mettere insieme un controgioco realmente efficace.
Il coreano si riconferma ancora una volta il Re dell'Iron Fist!
A questo punto arriva la parte probabilmente più attesa dell'evento: il momento degli annunci.
Un video annuncia le finali del TWT 2022 ad Amsterdam il 4 e 5 febbraio 2023 e un nuovo update per Tekken 7 programmato per il 17 agosto che, tra vari bilanciamenti, introdurrà una nuova meccanica di gioco.
È il primo aggiornamento dopo un anno e mezzo.
Segue una parte che vede una transizione tra il finale di Kazuya Mishima nel primo Tekken e un primo piano inedito (dal quale lo screenshot in cima all'articolo) con una CGI decisamente più attuale e un bel "Get ready" che sembra pronto ad introdurre un'anteprima ufficiale.
Purtroppo per noi le immagini si fermano lì lasciandoci pieni di domande e con l'hype a mille, con la certezza di aver visto qualcosa di nuovo ma senza sapere di preciso cosa.
A questo punto Katsuhiro Harada e Michael Murray fanno incursione sullo stage per strapazzare i commentatori: ci si aspetta un discorso, un'introduzione ad un primo trailer o qualsiasi indiscrezione. Ma, così come sono apparsi, si dileguano senza rilasciare alcuna dichiarazione.
Insomma per noi questo EVO si conclude con un retrogusto agrodolce: se il lato competitivo è stato assolutamente fantastico, ci saremmo aspettati qualcosa di altrettanto esaltante anche dal fronte delle novità.
Ci ritroviamo con una manciata di fotogrammi che annunciano che qualcosa in cantiere effettivamente ci sia, ma ancora senza certezze su cosa aspettarci e quando arriveranno notizie ufficiali.
Secondo noi questo poteva essere momento perfetto per piazzare il carico da 11 con l'hype dei fan alle stelle; invece non abbiamo avuto nemmeno un indizio su quale tipo di gioco sarà prossimo titolo.
Un Tekken 8?
Un Tag 3 (anche se molto improbabile)?
Il tanto chiacchierato Tekken X Street Fighter?
Qualcos'altro come fu Tekken Hybrid?
Viene spontaneo da chiedersi se questo procrastinare faccia parte di una strategia per continuare a "cucinare" i fan (sperando che non si brucino definitivamente) o se sia frutto di un effettivo rallentamento dello sviluppo, tamponato con il fiero e minaccioso sorriso di Kazuya Mishima.
Certo è che la fanbase, trovatasi a bocca asciutta, non ha fatto tardare le reazioni sui social network, spaziando dalle proteste ai meme.
La nostra attenzione ora si rivolge al Tokyo Game Show di metà settembre, dove in passato sono stati fatti annunci importanti per la serie, ma cresce il timore (alimentato anche dalla scelta di fornire nuovi update a Tekken 7 dopo così tanto tempo) di dover aspettare le finali del TWT per un annuncio in grande stile.
Namco ci ha ribadito il get ready, ma noi siamo pronti da un pezzo.