Cross-play: il problema non è la tecnologia
Da quando Tekken 7 è stato annunciato anche per PC, Katsuhiro Harada ha sempre fatto intuire che desidererebbe un cross play online tra le varie piattaforme domestiche. Il direttore del Tekken Project però è sempre stato molto cauto con le dichiarazioni, senza mai arrivare ad una conferma ufficiale.
A riprova di ciò, Harada poche ore fa ha brevemente spiegato ad un fan su Twitter quali sono le ragioni per le quali il cross play non è ancora stato confermato:
"Il problema non consiste nella tecnologia necessaria ad unire i giocatori PS4, XB1 e PC nelle battaglie, bensì nelle politiche aziendali e i potenziali rischi per la sicurezza. Inoltre i giocatori PC vengono percepiti dalla comunità come cheaters, il che ostacola la decisione di consentire il cross play tra le piattaforme."
Quello che a prima vista potrebbe sembrare un passo indietro è in realtà un'ennesima dimostrazione del fatto che ci sono ostacoli nello sviluppo di un gioco che vanno al di là della mera questione tecnologica o del budget.
Come suggerisce Wonkey (Avoiding the Puddle), che ha tradotto il tweet dal giapponese, i fan possono avere un gran peso in questa decisione se faranno sentire in massa la propria voce sui social media arrivando magari ad influenzare le case produttrici ancora incerte su questa opzione.