Katsuhiro Harada, direttore capo del Tekken Project Team insieme a Michael Murray hanno rilasciato un'intervista a Gamespot riguardante il nuovo titolo Free to Play della NamcoBandai "Tekken Revolution" disponibile gratuitamente sul PSN e sui progetti futuri riguardanti il nostro brand preferito.
Qui di seguito è riportata la traduzione dell'intervista a cura di Mishima1, buona lettura.

G: il cast di Tekken Revolution è composto da 8 personaggi, come mai avete ristretto così tanto il roster? Quali sono le motivazioni di questa scelta?

H: Con Tekken Revolution abbiamo voluto creare un'esperienza più simile alla sala giochi, così abbiamo deciso di focalizzare il roster a 8 personaggi perché per le persone che si approcciano per la prima volta alla serie, o quelle che vi ritornano dopo un determinato periodo di assenza, potrebbe essere problematico dover scegliere quale personaggio usare, ma allo stesso modo abbiamo voluto inserire un certo tipo di varietà tra i personaggi con gli stili più differenti possibili, sono questi i fattori che hanno influito su questa scelta.

G: Il gioco è un'esclusiva per ps3, Harada ha twittato riguardo le difficoltà di portare questo capitolo sulla console microsoft. Ci sono piani per portare il brand alle console di prossima generazione in futuro?

H: Il fatto che Tekken Revolution sia un'esclusiva PlayStation è dovuto al fatto che la comunità di Tekken è cresciuta inizialmente con il brand Sony e con l'Arcade. Riguardo la next gen ci piacerebbe realizzare qualcosa per la PlayStation4, migliorare la grafica, migliorare le caratteristiche del gameplay, magari sfruttando anche un tipo di crossplay tra ps3 e ps4, ma questa è solo un'idea del momento, molto dipenderà dal successo del gioco, da come verrà ricevuto e anche dalle richieste dei fan.

G: Ci parli delle idee, delle caratteristiche o dei personaggi che ha intenzione di sviluppare in futuro in Tekken Revolution

H: La domanda è interessante, dal momento che per ora Tekken Revolution è principalmente un gioco online, noi abbiamo la possibilità di inserire qualsiasi cosa noi vogliamo e quando vogliamo. Quindi ci saranno possibilità di vedere altri personaggi, personalizzazioni, modalità differenti, le possibilità sono infinite, dipende tutto da ciò che la gente ci chiederà.

G: C'è la possibilità di vedere personaggi completamente inediti in questa versione?

H: Stiamo già preparando degli updates per il gioco, una delle idee è proprio quella di un personaggio completamente nuovo ma dire una cosa del genere adesso rovinerebbe la sorpresa alle persone, sempre che il progetto venga portato a compimento, stiamo parlando col direttore del Tekken Development Team, ora come ora ciò che conta per noi è che più persone possibili scarichino il titolo in modo da ottenere il maggior numero di feedback su ciò che i giocatori vogliono vedere. Noi abbiamo già i nostri progetti, ma vogliamo sentire anche le opinioni dei fan.

G: Parlando del sistema di gioco, il bound system è stato inserito in tekken 6 ed è stato aggiornato in tekken tag 2 con nuove proprietà, in tekken Revolution invece è scomparso, cambiando drammaticamente il ritmo del gioco, perché avete deciso di rimuoverlo?

H: Tekken Tag 2 è una sorta di compilation che esprime tutti gli elementi più popolari della saga, questa volta abbiamo tentato un approccio diverso, un ritorno alle origini su ciò che ha reso il gioco interessante e renderlo più accessibile al maggior numero di giocatori dal momento che è gratuito e chiunque può provarlo, questo è ciò che abbiamo deciso di fare col bound questa volta.

G: pensate che il bound system debba restare come parte integrante dei futuri capitoli?

H: Questo titolo è stato appena rilasciato e potranno esserci diverse variazioni prima di un prossimo gioco... E' difficile rispondere a questa domanda adesso, possiamo dire che faremo il possibile affinché questo sia il miglior tekken e speriamo che il maggior numero di persone provi questo titolo.

G: Tekken Tag 2 è un gioco che è ancora presente nei vari tornei internazionali, mentre Tekken Revolution sembra avere un target più orientato all'online, avete dei progetti per supportare i tornei offline?

H: il titolo è stato appena annunciato e ovviamente ci sono molte cose a cui puntiamo e che vogliamo raggiungere, sarebbe bello se in qualche update potessimo inserire una modalità torneo per i giocatori più competitivi, ma per ora vogliamo concentrarci nel rendere il titolo più accessibile ad un largo audience piuttosto che ad una nicchia hardcore, almeno all'inizio, per dare una spinta propulsiva alla comunità.

G: parlando riguardo a questo approccio più semplice per i principianti, cosa avete implementato per far sì che i nuovi giocatori capiscano e apprendano meglio le meccaniche di Tekken?

H: Ci sono diverse cose che abbiamo sviluppato per aiutare le persone che si avvicinano al gioco per la prima volta: coloro che conoscono il gioco sanno che il moveset di ogni singolo personaggio ha in media almeno un centinaio di mosse a disposizione, con personaggi come King che possono arrivare anche a duecento mosse. Molti giocatori apprezzano questo lato del gioco, ma per coloro che si approcciano alla serie per la prima volta questa varietà è a dir poco caotica e rende loro difficile adottare una strategia per il corretto utilizzo del personaggio, così quando si apre la movelist di un personaggio la prima pagina che verrà visualizzata sarà quella delle 5 mosse migliori dell'intero parco mosse, che saranno le mosse da utilizzare come armi principali, una semplificazione usata anche in Street Fighter, un altro picchiaduro in cui vi sono delle mosse speciali caratteristiche per ogni personaggio.

G: il gioco è differente dai Tekken tradizionali a cui siamo abituati. Specialmente per via della formula Freeplay. Cosa vi ha ispirato per un tale cambiamento?

H: L'esperienza dell'Arcade (sale giochi) è davvero fantastica, ed è un modo molto facile per provare un gioco senza essere costretti a comprare un software, ti basta acquistare un gettone e puoi provare di persona. Con gli arcade che stanno scomparendo in occidente molte persone non hanno avuto la possibilità di provare questa esperienza, e crediamo che questo si adatti molto bene al psn, questo è stato l'input che ci ha spinti ad indirizzarci verso questa esperienza.
Ultimamente molti giovani si stanno indirizzando verso i mobile games o i social games, quindi abbiamo pensato che un gioco in stile Arcade, ma allo stesso tempo accessibile a tutti e semplificato, sarebbe stato il giusto corrispettivo.